venerdì 30 luglio 2010
E poi a un tratto l'amore scoppiò dappertutto
"Sì, è vero. Picchiavo mia moglie". Il ministro della Cultura Sandro Bondi ammette gli errori del passato e fa mea culpa, ma, in un'intervista rilasciata a Laquarantottesimaora sottolinea che "i maltrattamenti nei confronti di mia moglie non sono cominciati nel 1998, come ha scritto L'Espresso, ma molto prima, quando ero ancora comunista, e credevo che attraverso l'odio e l'oppressione si potesse creare un ambiente famigliare ideale". Bondi prosegue rivelando il momento della conversione: "E' stato con l'incontro di Silvio Berlusconi che ho capito che l'amore trionfa sempre sull'invidia e sull'odio: grazie a lui sono diventato un uomo migliore".
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scusate, ma Bondi è appena stato beccato che menava Bocchino nei bagni della Camera
RispondiEliminaBondi non "menava" la moglie, la "educava"
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